Biblioteca

 

Nella vita del monaco è indispensabile la lettura delle Sacre  Scrittura, lo studio dei testi  di spiritualità, patristici, come anche di cultura e  letteratura.

La ricerca di Dio è sostenuta dal confronto continuo, personale e vitale  con la Parola di Dio.

La lectio divina comporta un’assimilazione progressiva attraverso la meditazione e la ruminazione, per giungere alla sapienza del cuore.  «La lettura cerca la dolcezza della vita beata, la meditazione la scopre, l’orazione la reclama, la contemplazione la gusta. La lettura è come un cibo solido che si avvicina alla bocca, la meditazione lo mastica e lo spezza, l’orazione ne coglie il sapore e la contemplazione è quella stessa dolcezza che rallegra e ristora. La lettura è la scorza, la meditazione è la polpa, l’orazione consiste nella ricerca del desiderio, la contemplazione nel piacere della dolcezza». (Dalla lettera “vita contemplativa ” del beato Guigo il certosino).

 Perciò le monache si sforzano di perfezionare assiduamente per tutta la vita la loro formazione spirituale, dottrinale umana e sociale per la realizzazione della loro vocazione.  A questo si aggiunge lo studio della Sacra Scrittura, della liturgia, della patrologia, e di altre materie di formazione monastica. È necessaria nel Monastero una  biblioteca appropriata allo studio delle monache e al prezioso tempo della Lectio Divina, che è sommamente importante nella vita della monaca.

Oggi si può ammirare la bellezza che ospita la biblioteca dopo i lavori della ristrutturazione, di cui  l’antico uso  nell’allora palazzo Filonardi era adibito a fienile e soffitte.